Musica e dislessia

Aprire nuove porte

La lettura del testo costituisce un’iniezione di ottimismo, e alzi la mano chi pensa di non averne bisogno. Non c’è incompatibilità tra l’essere dislessici e nello stesso tempo diventare musicisti dotati, sia professionisti sia dilettanti.
Lo dimostrano le ventuno testimonianze raccolte nel libro, dieci appartenenti a persone dislessiche, le altre a insegnanti e ricercatori.
Le esperienze raccontate hanno in comune, all’origine, una situazione di fiducia nelle capacità delle persone dislessiche alle quali non deve essere impedito di studiare la musica, solo perché, almeno all’inizio, hanno difficoltà nel leggere le note e nel ricordare le notazioni musicali.

Recensione di Lucia Mazzer