Comunicato stampa A.I.D.
Comunicato dell'Ufficio Stampa AID relativo ad un articolo pubblicato su diversi quotidiani nazionali alla fine di luglio. La giornalista, dopo aver raccontato le disavventure scolastiche di un ragazzo dislessico, scriveva impropriamente " ....l'appello lanciato dall'Associazione italiana dislessia, perché gli istituti provvedano ad arruolare il giusto numero di insegnanti di sostegno e perché soprattutto lo facciano nei tempi giusti."
Bologna, 12/09/ 2012
Associazione Italiana Dislessia: questo non è un appello
In merito all’articolo apparso su “La Stampa”, Domenica 29/07/2012, dal titolo: «Niente maturità, è dislessico» Si presenta da privatista e passa – alla firma della giornalista Maria Sorbi, l’Associazione Italiana Dislessia precisa che non è mai stato lanciato un appello dall’AID affinché “…gli istituti provvedano ad arruolare il giusto numero di insegnanti di sostegno e perché soprattutto lo facciano nei tempi giusti”, come invece riporta il suindicato articolo.
La dislessia, infatti, non rientra nel novero delle disabilità tutelate dalla Legge 104/1992, per cui si rende necessario il supporto di insegnanti specializzati sul sostegno. I DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) non essendo patologie mediche, ma difficoltà di apprendimento che interessano uno specifico dominio di abilità (lettura, scrittura, calcolo) lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale (per avere una diagnosi di dislessia, il bambino NON deve presentare deficit di intelligenza, deficit sensoriali o neurologici, né problemi ambientali o psicologici), sono tutelati dalla Legge 8 ottobre 2010 n.170 - Nuove norme in materia di disturbi specifici dell’apprendimento in ambito scolastico, nella quale si riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici dell’apprendimento.
La Legge 170/2010 persegue la finalità di garantire il diritto all’istruzione favorendo il successo scolastico degli alunni con DSA - anche con la disponibilità di strumenti compensativi e l’attuazione di misure dispensative -, e prevede inoltre l’obbligo per le scuole di preparare gli insegnanti curricolari e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA, incrementando la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e formazione.
Le richieste dell’AID alle Istituzioni riguardano pertanto la messa in opera di quanto sancito dalla Legge 170/2010 elativamente alla salvaguardia del diritto allo studio di alunni e studenti con DSA.
L’Associazione Italiana Dislessia si impegna quotidianamente per la sensibilizzazione, l’informazione, e la formazione sui DSA, in qualità di Ente sussidiario MIUR per la formazione degli insegnanti riguardo le tematiche concernenti i disturbi specifici dell’apprendimento.
Associazione Italiana Dislessia – Ufficio Stampa [email protected] tel 051.199.800.63